In questo articolo ti sveliamo come insaponare l’auto. Oltre ad utilizzare il metodo dei due secchi, ci sono alcuni accorgimenti che vi aiuteranno ad effettuare un lavaggio d’eccellenza efficace contro sporco e contaminanti ma sicuro al 100% per la carrozzeria.

Non smetterò mai di ripeterlo: lo SPORCO GRAFFIA.

Qualsiasi attività svolgiamo sulla nostra auto (dal lavaggio all’asciugatura, dalla decontaminazione alla lucidatura ecc.)  dobbiamo sempre evitare che lo sporco strisci sulla carrozzeria o contamini i nostri panni, guanti, microfibre, tamponi ecc. Anche durante il lavaggio, quindi, dobbiamo fare molta attenzione e sapere come muoverci.

Ecco qualche consiglio:

Per insaponare l’auto seguite le seguenti regole e potrete stare tranquilli.

  • SI INIZIA DAL PIÙ SPORCO

Iniziate a lavare i cerchioni, i passaruota e le battute. Queste aree sono spesso molto sporche  e lavandoli, può capitare che impurità e i detriti  vengano sbalzati e spruzzati sulle parti limitrofe della carrozzeria. In questo modo, se aveste già lavato la carrozzeria, dovreste ricominciare tutto da capo. Ovviamente, per il lavaggio di queste zone particolarmente sporche vi consiglio di usare guanto, spugna e secchio diversi da quelli che userete per la carrozzeria e, in caso di sporco particolarmente ostinato, dei prodotti appositi.

  • Il PRELAVAGGIO

Prima di insaponare la macchina, bisogna sciacquarla abbondantemente con acqua per rimuovere il grosso dello sporco. È un po’ come lavarsi i capelli. Vi fareste mai lo shampoo a capelli asciutti? Il prelavaggio deve essere deciso ma senza esagerare. Se usate un’idropulitrice con regolazione di pressione, regolatela sul minimo. In ogni caso, fate particolare attenzione a dirigere il getto sulla carrozzeria con un angolo di circa 45° quindi mai dritto a 90°. Dirigendo l’acqua perpendicolarmente alla superficie, infatti, avete più possibilità di far schizzare lo sporco ovunque e quindi di rigare la superficie. Inoltre se, la vostra auto dovesse avere qualche lesione alla vernice ( es. sassate sul cofano o sul paraurti ), un getto troppo potente e diretto potrebbe far saltare via la vernice. Quindi, parola d’ordine DELICATEZZARicordate che dovete lavare l’auto, non sverniciarla! 

  • L’INSAPONATA

Una volta prelavato le zone più sporche e prelavato l’intera vettura, è ora di passare al sapone. Per capire come insaponare al meglio l’auto, vi rimando all’articolo in cui parlo del metodo dei due secchi. In questo modo, diminuirete le possibilità di rigare la vernice in fase di lavaggio. Se volete ancora di più, vi consiglio di armarvi di un lancia schiuma che non è altro che una speciale “pistola” schiumogena che distribuisce a pressione il detergente sulla vostra auto. Di solito è un accessorio da applicare all’idropulitrice e dà il grosso vantaggio di insaponare l’auto senza toccarla riducendo ulteriormente il rischio di graffi.

NIENTE PANICO: nel caso in cui il prelavaggio e l’insaponata non fossero sufficienti a rimuovere alcune tracce di sporco o contaminazioni, non fatevi prendere dal panico e soprattutto non strofinate nulla di abrasivo sul punto da trattare. Mi viene in mente, la trovata di un mio amico che per rimuovere la resina di un pino dal cofano della sua Golf ha usato la Scotchbrite…lato verde! Ecco, non vi dico di più, avete già capito l’effetto! Per trattare queste impurità ostinate, vanno usati altri prodotti: una clay bar per decontaminare la carrozzeria o speciali prodotti chimici a seconda delle tracce da rimuovere.

Soprattutto in questo secondo caso, vi consiglio di rivolgervi au un professionista. Meglio non rischiare!